Interferiscono con gli obiettivi dell’uomo
Le piante crescono spontaneamente anche in ambienti frequentati, utilizzati e modificati dall’uomo (campi coltivati, città, aree di svago, aree naturali,….). Qualora costituiscano fattori di criticità o causino danni, esse vengono definite “infestanti”.
Sono causa di danno in numerosi contesti antropizzati
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Competono con le colture riducendo le produzioni e la qualità
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Limitano la vigoria e le caratteristiche estetiche delle piante ornamentali
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Possono causare allergie
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Arrecano danni strutturali agli edifici
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Causano difficoltà nella gestione di aree di interesse storico-culturale come i siti archeologici
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Costituiscono un fattore di pericolo per la biodiversità negli ambienti naturali
Sono una componente importante degli agro-ecosistemi
Quando la flora spontanea non è “infestante” concorre alla stabilità degli agro-ecosistemi, potenziando la loro funzione di fornire cibo e servizi e rendendoli più tolleranti alle avversità.
Malerbologia e agricoltura sostenibile
La malerbologia è una delle materie che arricchiscono le conoscenze riguardanti la gestione sostenibile degli agro-ambienti e, in generale, di tutti gli ambienti antropizzati.
Conoscere le piante infestanti ci dà informazioni circa le loro caratteristiche, la loro funzione negli agro-ecosistemi, soprattutto in relazione alle piante coltivate. In sintesi, ci fornisce strumenti per capire quando e se controllarle e con quali mezzi.